giovedì 15 gennaio 2009

"Peninsula" dicembre 2008

Nei primi giorni del 2008 ha visto la luce il numero di dicembre del periodico "Peninsula", giunto al suo 32° anno di vita. L'editoriale a firma del direttore Lorenzo Piras è intitolato:
"L'arte della Politica è fallita" e di seguito lo pubblichiamo integralmente.
"Mentre i politici si danno da fare per giustificare il loro tracollo, non si rendono conto che l’arte della politica ormai è fallita. Se non bastasse la mancata elezione di molti personaggi e partiti all’ultima elezione politica, vale come conferma il declino registrato alle regionali abruzzesi. Si è recato alle urne il 50% degli aventi diritto. Non ci interessa se chi è rimasto a casa sia di destra o di sinistra, è emblematico invece che il contentissimo vincitore della tornata elettorale e che ora governa la regione, può vantare di rappresentare appena il 25% degli elettori. Il conto è presto fatto: ha votato il 50%, il vincitore ha vinto con il 48%, quindi, dire che rappresenta il 25% degli abruzzesi è già dargli un risultato più che sufficiente.
Ciò che però spoetizza, è il fatto che tutti si sono cullati sul risultato che è uscito dall’urna: contenti quelli del Pdl che hanno vinto portando il loro rappresentante a governare la regione; contenti i dipietristi che hanno fatto un balzo in ascesa, continuando, così, a dare preoccupazione a Berlusconi; contenti quelli dell’Udc che pure hanno migliorato le loro posizioni; contenti soprattutto quelli del Pd che sono convinti che quelli che hanno preferito non andare a votare, siano loro elettori, i quali sono rimasti a casa in seguito allo scandalo dell’arresto dell’ex governatore, Del Turco. E probabilmente sono contenti anche gli abruzzesi che non si sentono rappresentati, convinti, forse, di essere stati i primi a dare una sonora lezione ai politici che credono di poter fare quello che vogliono.
A fronte di tutto ciò, ci vuole una bella faccia tosta, sentire certi rappresentanti di partiti lamentarsi che gli italiani si stanno disaffezionando alla politica. Ma perché non la finiscono, questi personaggi, di ritenere che la politica è solamente una logica d’affari? Dal Settentrione alla bassa Sicilia, le ruberie non si contano più. Di destra, di centro o di sinistra, ogni organizzazione pensa di farla in barba ai cittadini. E’ vero che nella mentalità di molti italiani vige il sistema assistenzialista, ma il troppo, come sempre, storpia. De Gasperi diceva che “Politica vuol dire realizzare”. Ma questo concetto pare sia ampiamente dimenticato da parte dei politici attuali. Perché a realizzare, realizzano, però spesso le opere sono inutili, oppure restano incomplete. In tal caso i soldi pubblici sono sistematicamente buttati all’aria.
Ecco perché ci viene di dire che l’arte della politica è fallita. Ed è fallita, probabilmente proprio perché si è voluto fare della politica un mestiere. Infatti ci sono molti rappresentanti di partiti a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale che non hanno altro mestiere al di fuori della politica".

Gli altri articoli pubblicati:
  • Presentato il Libro di Galantino
  • Roberto Altieri vicedirettore del "San Pietro a Majella" di Domenico Mollica
  • XII edizione del Premio "Sorrento nel mondo"
  • Libri: "Mediocri" i potenti dell'Italia immobile di Antonello Caporale
  • Sorrento: "La XXXI Edizione delle Giornate Professionali del Cinema" di Nello Pollio
  • L'Associazione "Tertium Millennium" sempre in primo piano di Domenico Mollica
  • Presentata a Vico Equense una raccolta di poesie di Rosa Cuomo "Guardando con gli occhi del cuore" di Salvatore Ferraro
  • Proposta una modifica al codice della strada: Perdere punti dalla patente andando in biciletta? di Alberto Fiorillo
  • Piano di Sorrento/ Per la ricorrenza del 4 novembre il discorso di Gennaro Mollica

martedì 6 gennaio 2009

Tradizionale Brindisi di "Buon Anno" alla Tipografia La Moderna

PIANO DI SORRENTO - Puntuali alle 18.3o del 31 dicembre 2008 si sono ritrovati nella Tipografia "La Moderna" di Lorenzo Piras e della Signora Dora gli Amici che tradizionalmente brindano per salutare l'anno che se ne va e dare il benvenuto all'anno nuovo. Anche quest'anno è stato gradito ospite dei Piras il Sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero, insieme alla moglie e ai figli e che ha formulato a tutti i presenti gli auguri per il nuovo anno. Tra gli altri hanno partecipato per la prima volta l'Assessore alle Attività Culturali e alla P.I. di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, e i due consiglieri di Sant'Agnello, Mario Coppola e Gianni Salvati. Anche quest'anno ha rinnovato l'appuntamento con il brindisi alla "Moderna" l'ex sindaco di Piano Vincenzo Nastro.
Prossimamente pubblicheremo la foto dell'evento e l'elenco completo dei partecipanti al brindisi che è stato immortalato da Peppe Photo 105.

domenica 4 gennaio 2009

"Piano di Sorrento e dintorni" di Giuseppe Galantino

PIANO DI SORRENTO - Venerdì 19 dicembre 2008 presso il Centro Culturale Comunale è stato presentato il volume postumo di Giuseppe Galantino - Foto Pino - realizzato da Lorenzo Piras e dall'Editore Franco Di Mauro con la collaborazione dell'Associazione Tertium Millenium diretta da Domenico Mollica. Ha presentato l'evento e moderato il dibattito il giornalista Vincenzo Califano, mentre è toccato al prof. Ugo Vuoso, antropologo e ordinario dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, tracciare il profilo dell'Autore e del significato della sua fotografia nella valorizzazione della storia e delle tradizioni locali anche in chiave di promozione socio-culturale della costiera. Il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero ha annunciato la volontà dell'Amministrazione di acquisire al patrimonio comunale la produzione fotografica di Giuseppe Galantino. Alla presentazione sono intervenuti i figli dell'autore, Angelo e Rosaria.
"Sono migliaia le foto che Giuseppe Galantino ha realizzato nel corsa della sua lunga attività - spiega Ugo Vuoso nella prefazione al volume - Gran parte di queste immagini sono disperse fra le famiglie di Piano e di Sorrento dove i ritratti, le foto di matrimoni, di battesimi e di prime comunioni sono andate a costituire quegli archivi di ricordi e di evocazioni a cui le famiglie attingono per disegnare i loro racconti genealogici e familiari. Di questo suo modo di essere scrittore per immagini della storia sociale di Piano di Sorrento, Pino forse non neha avuto percezione o comunque deve aver subordinato quella funzione al ruolo di fotografo senza aggettivi, di operatore della macchina da ripresa manovrata secondo i canoni tradizionali di un'arte appresa da giovane, sul campo, facendo il dovuto apprendistato e superando il proprio maestro sul piano dell'organizzazione imprenditoriale e tecnico-operativa...".
Nella post fazione di Lorenzo Piras si legge: "Quando lo conobbi, Giuseppe Galantino aveva il negozio-laboratorio sul Corso Italia a Piano di Sorrento. Era il fotografo che su suo "Guzzino" percorreva tutta la Penisola Sorrentina, da un capoall'altro. Inconfondibile per la sua testa pelata e la macchina fotografica sempre a tracolla. Nel lontano 1964, Pino parcheggiata l'auto in quel breve tratto dove poi fu realizzata Via delle Rose, era entrato nella Tipografia "La Moderna" aperta da poco, li ci incontrammo per un lavoro in comune. Da quel momento la simpatia fu reciproca e la stima cementò la nostra amicizia. Spesso andavamo a Napoli insieme per problemi di lavoro. Le tappe obbligate per lui erano: Pizzofalcone dove c'era il tecnico delle macchine fotografiche (era sempre disponibile, pronto a risolvere i problemi dei suoi clienti quando i loro apparecchi facevano le bizze), Piazza Garibaldi dove si riforniva in due negozi di fiducia; qualche volta andavamo pure nei pressi del Municipio, in Via Imbriani, una strada laterale di Palazzo San Giacomo che porta a Via Roma, talvolta ci allungavamo da un altro fornitore verso la zona di San Giovanni. Quando iniziò l'era del colore salivamo al Vomero dove era la ditta che gli sviluppava le fotografie con la nuova tecnica..."

sabato 3 gennaio 2009

2009: "Peninsula" sbarca sul web

Benvenuti sul website di Peninsula, il più antico periodico della Penisola Sorrentina fondato nel 1977 e diretto da Lorenzo Piras, giornalista e critico d'arte, titolare della Tipografia "La Moderna" ubicata a Piano di Sorrento in via delle rose n°8.
Sono 33 anni che il periodico vede la luce per opera del suo direttore-editore e il progetto di dedicargli uno spazio sul web risponde all'obiettivo di condividere con un più vasto pubblico contenuti e commenti inediti non soltanto sui fatti e sui personaggi della costiera sorrentino-amalfitana, ma anche su vicende nazionali che, a parere del Direttore, meritano un'evidenza e una riflessione.
Una scuola di pensiero, quella di Peninsula, che privilegia l'opinione, lo spirito critico e quindi il confronto, esercizi professionali in disuso tra gli operatori dell'informazione.
Alla scuola di Peninsula si sono forgiate diverse generazioni di colleghi che pure hanno raggiunto più ambiziosi traguardi conservando un legame affettivo con un giornale che, forte della determinazione del suo Direttore, ha conservata intatta la propria identità e con essa la sua funzione genuina: informare senza farsi condizionare, criticare senza mai offendere, proporre senza presunzione di essere ascoltati e ossequiati.
Questo è Peninsula che impareremo a conoscere e ad apprezzare insieme al suo animatore e autore anche grazie a questo spazio aperto al contributo e alle critiche dei lettori.