domenica 4 gennaio 2009

"Piano di Sorrento e dintorni" di Giuseppe Galantino

PIANO DI SORRENTO - Venerdì 19 dicembre 2008 presso il Centro Culturale Comunale è stato presentato il volume postumo di Giuseppe Galantino - Foto Pino - realizzato da Lorenzo Piras e dall'Editore Franco Di Mauro con la collaborazione dell'Associazione Tertium Millenium diretta da Domenico Mollica. Ha presentato l'evento e moderato il dibattito il giornalista Vincenzo Califano, mentre è toccato al prof. Ugo Vuoso, antropologo e ordinario dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, tracciare il profilo dell'Autore e del significato della sua fotografia nella valorizzazione della storia e delle tradizioni locali anche in chiave di promozione socio-culturale della costiera. Il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero ha annunciato la volontà dell'Amministrazione di acquisire al patrimonio comunale la produzione fotografica di Giuseppe Galantino. Alla presentazione sono intervenuti i figli dell'autore, Angelo e Rosaria.
"Sono migliaia le foto che Giuseppe Galantino ha realizzato nel corsa della sua lunga attività - spiega Ugo Vuoso nella prefazione al volume - Gran parte di queste immagini sono disperse fra le famiglie di Piano e di Sorrento dove i ritratti, le foto di matrimoni, di battesimi e di prime comunioni sono andate a costituire quegli archivi di ricordi e di evocazioni a cui le famiglie attingono per disegnare i loro racconti genealogici e familiari. Di questo suo modo di essere scrittore per immagini della storia sociale di Piano di Sorrento, Pino forse non neha avuto percezione o comunque deve aver subordinato quella funzione al ruolo di fotografo senza aggettivi, di operatore della macchina da ripresa manovrata secondo i canoni tradizionali di un'arte appresa da giovane, sul campo, facendo il dovuto apprendistato e superando il proprio maestro sul piano dell'organizzazione imprenditoriale e tecnico-operativa...".
Nella post fazione di Lorenzo Piras si legge: "Quando lo conobbi, Giuseppe Galantino aveva il negozio-laboratorio sul Corso Italia a Piano di Sorrento. Era il fotografo che su suo "Guzzino" percorreva tutta la Penisola Sorrentina, da un capoall'altro. Inconfondibile per la sua testa pelata e la macchina fotografica sempre a tracolla. Nel lontano 1964, Pino parcheggiata l'auto in quel breve tratto dove poi fu realizzata Via delle Rose, era entrato nella Tipografia "La Moderna" aperta da poco, li ci incontrammo per un lavoro in comune. Da quel momento la simpatia fu reciproca e la stima cementò la nostra amicizia. Spesso andavamo a Napoli insieme per problemi di lavoro. Le tappe obbligate per lui erano: Pizzofalcone dove c'era il tecnico delle macchine fotografiche (era sempre disponibile, pronto a risolvere i problemi dei suoi clienti quando i loro apparecchi facevano le bizze), Piazza Garibaldi dove si riforniva in due negozi di fiducia; qualche volta andavamo pure nei pressi del Municipio, in Via Imbriani, una strada laterale di Palazzo San Giacomo che porta a Via Roma, talvolta ci allungavamo da un altro fornitore verso la zona di San Giovanni. Quando iniziò l'era del colore salivamo al Vomero dove era la ditta che gli sviluppava le fotografie con la nuova tecnica..."

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