"L'arte della Politica è fallita" e di seguito lo pubblichiamo integralmente.
"Mentre i politici si danno da fare per giustificare il loro tracollo, non si rendono conto che l’arte della politica ormai è fallita. Se non bastasse la mancata elezione di molti personaggi e partiti all’ultima elezione politica, vale come conferma il declino registrato alle regionali abruzzesi. Si è recato alle urne il 50% degli aventi diritto. Non ci interessa se chi è rimasto a casa sia di destra o di sinistra, è emblematico invece che il contentissimo vincitore della tornata elettorale e che ora governa la regione, può vantare di rappresentare appena il 25% degli elettori. Il conto è presto fatto: ha votato il 50%, il vincitore ha vinto con il 48%, quindi, dire che rappresenta il 25% degli abruzzesi è già dargli un risultato più che sufficiente.
Ciò che però spoetizza, è il fatto che tutti si sono cullati sul risultato che è uscito dall’urna: contenti quelli del Pdl che hanno vinto portando il loro rappresentante a governare la regione; contenti i dipietristi che hanno fatto un balzo in ascesa, continuando, così, a dare preoccupazione a Berlusconi; contenti quelli dell’Udc che pure hanno migliorato le loro posizioni; contenti soprattutto quelli del Pd che sono convinti che quelli che hanno preferito non andare a votare, siano loro elettori, i quali sono rimasti a casa in seguito allo scandalo dell’arresto dell’ex governatore, Del Turco. E probabilmente sono contenti anche gli abruzzesi che non si sentono rappresentati, convinti, forse, di essere stati i primi a dare una sonora lezione ai politici che credono di poter fare quello che vogliono.
A fronte di tutto ciò, ci vuole una bella faccia tosta, sentire certi rappresentanti di partiti lamentarsi che gli italiani si stanno disaffezionando alla politica. Ma perché non la finiscono, questi personaggi, di ritenere che la politica è solamente una logica d’affari? Dal Settentrione alla bassa Sicilia, le ruberie non si contano più. Di destra, di centro o di sinistra, ogni organizzazione pensa di farla in barba ai cittadini. E’ vero che nella mentalità di molti italiani vige il sistema assistenzialista, ma il troppo, come sempre, storpia. De Gasperi diceva che “Politica vuol dire realizzare”. Ma questo concetto pare sia ampiamente dimenticato da parte dei politici attuali. Perché a realizzare, realizzano, però spesso le opere sono inutili, oppure restano incomplete. In tal caso i soldi pubblici sono sistematicamente buttati all’aria.
Ecco perché ci viene di dire che l’arte della politica è fallita. Ed è fallita, probabilmente proprio perché si è voluto fare della politica un mestiere. Infatti ci sono molti rappresentanti di partiti a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale che non hanno altro mestiere al di fuori della politica".
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